di Fortunato Grippo
Iniziamo questa avventura parlando di un progetto molto intrigante e per diversi aspetti innovativo: i ragazzi di Cask Irpinia non producono birra, ma la “trasformano” attraverso la loro preziosa bottaia scavata nelle rocce di Ariano Irpino, in provincia di Avellino.
La cantina brassicola
L’idea di Antonio De Feo e Liberato Manna parte in casa, come quasi sempre accade in questo mondo. Dopo diversi anni di homebrewing, nel 2020 iniziano la loro avventura affinando birre già finite e pronte in botti di rovere francese provenienti da diverse cantine vinicole presenti nel territorio a loro limitrofe.
Le botti si trovano in una cantina dove sono riusciti a creare un micro-clima perfetto con lieviti (ovviamente selvaggi, i famosi Brettanomyces) e batteri adatti allo scopo.
La birra
Nello specifico oggi vi parlo di questa bottiglia, rimasta nella mia cantina personale per esattamente 12 mesi, in attesa di essere degustata.
Abbiamo qui la Sleazy Way, prodotta dei ragazzi di Eastside Brewing, in versione Barrel Aged: in sintesi la Russian Imperial Stout di Luciano Landolfi di Eastside è stata messa per 10 mesi in botte di Taurasi, poi, sono state aggiunte bucce di aglianico e foglie di ciliegio.
La bottiglia da 37.5 cl è ben studiata e l’etichetta rende perfettamente l’idea del tesoro contenuto al suo interno.
La degustazione
La birra seduce già al primo colpo d’occhio: totalmente nera e impenetrabile con riflessi mogano, limpidissima e sormontata da una fantastica schiuma color cappuccino.
Gli aromi danno il meglio di sé dopo una decina di minuti che la birra ha preso temperatura: è a quel punto che viene fuori un bouquet degno di una sposa! Cacao e caffè in primis con le loro note tostate, il legno è ben presente ed è elegantissimo. Infine sentori alcolici e leggere note affumicate chiudono l’ampio e complesso spettro aromatico.
Al palato entra subito dolce, virando poi su un leggero acido per poi chiudere con un amaro appena accennato. I forti sentori vinosi vengono fuori e sono stemperati benissimo dal sapore tostato/legnoso che rende la bevuta rotonda e vellutata.
11 gradi alcolici per una splendida bevuta da meditazione, è una birra da far decantare e con cui trascorrere piacevolissime nottate invernali.
Un’esperienza che vi consiglio vivamente di provare!
Complimenti! Mi è venuta voglia di assaggiarla
Grazie Lucia, allora vuol dire che son riuscito nel mio intento 😁